Ortocheratologia: i benefici sul rallentamento della miopia
Efficacia, sicurezza e accettabilità dell’ortocheratologia sul rallentamento dell’allungamento assiale degli occhi nei bambini miopi
Ho ritenuto molto utile ed interessante eseguire una traduzione commentata di questo lavoro scientifico di Meta-Analisi condotto dagli autori Li SM, Kang MT, Wu SS, Liu LR, Li H, Chen Z e Wang N e pubblicato a Maggio 2016 sulla rivista Current Eye Research. Lo scopo principale del giornale scientifico Current Eye Research è quello di pubblicare articoli che comprendono tutte le aree di ricerca dell'occhio. Le aree tematiche trattate dalla rivista citata sono le seguenti: ricerca clinica, anatomia, fisiologia, biofisica, biochimica, farmacologia, biologia dello sviluppo, microbiologia e immunologia.
Lo scopo di questo lavoro di Meta-Analisi (la meta analisi è uno strumento matematico-statistico molto potente ed offre una sintesi dei risultati provenienti da vari studi su un selezionato argomento medico e scientifico) è stato confrontare l'efficacia, la sicurezza e l'accettabilità in relazione al rallentamento dell’allungamento assiale degli occhi (più un occhio si allunga più incrementa la miopia) tra due gruppi di bambini reclutati. I due gruppi erano così composti: un gruppo corretti e trattati con lenti a contatto per ortocheratologia ed un gruppo di controllo corretti con occhiali da vista con lenti monofocali.
I ricercatori ed autori di questo lavoro hanno cercato studi randomizzati e controllati in MedLine, Embase e Cochrane Library fino al gennaio 2015. Hanno messo a confronto le differenze medie tra i due gruppi reclutati, quello composto da bambini corretti con lenti a contatto per ortocheratologia e quello di controllo con bambini corretti tramite occhiali da vista. I dati statisticamente comparati erano relativi all'allungamento assiale oculare, ai tassi di incidenza di eventi avversi ed alla percentuale di abbandono d’uso delle lenti a contatto e degli occhiali.
I risultati ottenuti dalla valutazione dei dati raccolti, da più studi selezionati, per un totale di ben 667 bambini analizzati di età compresa dai 6 ai 16 anni, hanno dimostrato a 6 mesi, 1 anno, 1,5 anni e 2 anni, differenze medie di allungamento assiale oculare di -0.13 mm, -0.19 mm, -0.23 mm e -0.27 mm (p <0.01) rispetto al gruppo di controllo che indossavano occhiali da vista. L'effetto sul controllo della progressione dell’allungamento dell’occhio si è dimostrato maggiore nei bambini Asiatici rispetto a quelli Caucasici (-0.28 mm contro -0.22 mm) e nei bambini con miopia da moderata ad elevata rispetto ai bambini con bassa miopia (-0.35 mm contro -0.25 mm). L’Ortocheratologia ha avuto più eventi avversi non significativi, mentre i tassi di abbandono comparabili rispetto al gruppo di controllo.
Gli autori di questo rigoroso lavoro di Meta-Analisi concludono affermando che l’Ortocheratologia ha significativamente maggiore efficacia nel controllo dell’allungamento assiale dell’occhio nei bambini rispetto alla correzione ottica tramite occhiali da vista. I risultati sulla sicurezza e sull’accettabilità sono buoni, e dal loro studio sembra esserci un effetto di maggior controllo della progressione della miopia nei bambini Cinesi rispetto a quelli Caucasici, ed in quelli con più elevata miopia iniziale rispetto a quelli con bassa miopia.
Dalla scienza, attraverso un potentissimo strumento matematico-statistico, ci giunge un’ulteriore conferma che, la scelta di orientarsi verso l’applicazione di lenti a contatto per ortocheratologia nella gestione dei giovani miopi al fine di controllarne l’incremento della miopia, è efficacie e sicuro.