Miopia: come correggerla e gestirla!
Optometria e Oftalmologia
Questo è un argomento cui ritengo sarebbe molto utile un sereno confronto scientifico tra optometria e oftalmologia per il bene dei giovani pazienti con miopia progressiva.
La miopia è un vizio di rifrazione (difetto di vista) che di per sé non rappresenta una patologia oculare, ma sappiamo per esperienza clinica consolidata e rilevanze statistiche ormai evidenti, che in occhi con alta miopia vi è una maggiore probabilità di insorgenza di alcune malattie oculari anche gravi.
Pensare di adottare un protocollo che possa rallentare la progressione della miopia in età pediatrica ed in adolescenza, non solo consentirebbe ai pazienti di ritrovarsi “meno miopi” in età adulta, ma anche e forse soprattutto “meno predisposti” all’insorgenza di alcune tipiche patologie oculari connesse proprio alla miopia elevata.
Su questo delicatissimo ed importantissimo tema l’optometria e l’oftalmologia dovrebbero concordare un protocollo condiviso di “cogestione” dei giovani pazienti miopi, ove il medico specialista in oftalmologia occupandosi di prevenzione, diagnosi e cura delle malattie oculari dovrebbe assolutamente suggerire e prescrivere ai suoi giovani pazienti miopi una strada scientificamente riconosciuta sicura ed efficacie per il “controllo della progressione miopica”.
Un sistema sicuro, accertato scientificamente con significatività statistica, relativamente al controllo della progressione miopica, esiste e si tratta dell’ ORTOCHERATOLOGIA [1].
Le lenti a contatto ortocheratologiche sono risultate efficaci per rallentare la progressione della miopia [1] e sono accertatamente sicure per la salute dell’occhio anche a lungo termine [2].
Queste speciali lenti a contatto, che si indossano la notte durante le ore di sonno, attraverso un lieve e temporaneo modellamento solo di una porzione molto superficiale dell’epitelio corneale senza implicare modifiche di strati più profondi della cornea [3] sono in grado, contemporaneamente, di correggere la miopia per tutto il giorno liberando il paziente dall’utilizzo di occhiali da vista o dall’uso di lenti a contatto durante la giornata e di esercitare un accertato effetto per il rallentamento della progressione miopica [1].
Presupposte queste evidenti considerazioni scientifiche viene spontaneo l’auspicio di un comune accordo tra optometria e oftalomologia relativo alla gestione di giovani pazienti miopi con la prescrizione e l’indicazione all’utilizzo di queste speciali e sicure lenti a contatto.
L’optometria e l’oftalmologia insieme dovrebbero vedere nell’ORTOCHERATOLOGIA un’opportunità preziosissima per la gestione dei loro giovani pazienti miopi.
Bibliografia:
- Wen D, Huang J, Chen H, Bao F, Savini G, Calossi A, Chen H, Li X, Wang Q. Efficacy and Acceptability of Orthokeratology for Slowing Myopic Progression in Children: A Systematic Review and Meta-Analysis. J Ophthalmol. 2015; 2015: 360806.
- Liu YM, Xie P. The Safety of Orthokeratology-A Systematic Review. Eye Contact Lens. 2016 Jan;42(1):35-42.
- Lian Y, Shen M, Jiang J, Mao X, Lu P, Zhu D, Chen Q, Wang J, Lu F. Vertical and horizontal thickness profiles of the corneal epithelium and Bowman's layer after orthokeratology. Invest Ophthalmol Vis Sci. 2013 Jan 23;54(1):691-6.